Al Colle Mattarella starebbe pensando a un governo di garanzia elettorale per fissare la data delle prossime elezioni politiche. E Salvini morde il freno.
Tramontata ormai l’ipotesi di un proseguimento dell’esecutivo Conte, si guarda ormai alle prossime elezioni. La decisione di Salvini di sfiduciare il governo ha allarmato il presidente del consiglio, il capo dello Stato e soprattutto i mercati, con lo spread che ha iniziato a volare sfondando il muro dei duecento punti. Senza una maggioranza e senza la possibilità di nuove coalizioni, Mattarella starebbe pensando alla formazione di un governo di garanzia elettorale.
La crisi di governo: restano da decidere solo i tempi e i modi
Giuseppe Conte prende tempo e lancia la sfida a Salvini: il premier non sembra intenzionato a rassegnare le proprie dimissioni e vuole essere sfiduciato in Aula. Per la Lega non ci sono problemi a patto che il tutto venga fatto in tempi brevi.
Proprio i tempi rappresentano un problema da non sottovalutare. La crisi di governo di fatto già aperta dalla Lega mette l’Italia in condizioni sfavorevoli in Europa, dove rischiamo di rimanere a secco di poltrone importanti e dove attendono con ansia la prossima legge di bilancio. Il tutto con lo spettro dell’aumento dell’Iva che rischia di mettere in ginocchio l’economia del Paese.
La sensazione è che il desiderio di Salvini di chiudere l’esperienza di governo in tempi brevi sia destinato a rimanere tale. Ci sono tempi tecnici da rispettare e procedure che non possono essere eluse. Paradossalmente a Ferragosto potrebbe essere ancora in carica questo governo con questa alleanza e questo premier. Il tutto senza considerare che le Camere sono chiuse per le ferie.
Mattarella pensa a un governo di garanzia elettorale
Si tratta comunque di una semplice questione di tempo. Salvini ha fatto la sua mossa e salvo clamorosi colpi di scena porterà a compimento il suo piano per sfiduciare il governo e mandare il paese alle elezioni. A quel punto entrerà ufficialmente in scena Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato sa che non esistono al momento coalizioni alternative e che si dovrà necessariamente passare per nuove elezioni. Ma quando? La Lega lo vorrebbe già ad ottobre, il buon senso e il realismo fanno slittare la data a novembre, l’ipotesi è che Mattarella possa mettere in piedi un governo di garanzia elettorale che possa fissare la data delle prossime elezioni.